Ricomincio da sette… un po’ oltre la soglia di tre che Massimo Troisi citava nell’omonimo film. Nel dubbio tra ripartire con un blog ex-novo o dare continuità al passato, ho scelto la seconda via. Certo, in questo tempo trascorso la vena narrativa è rimasta silente, ma non ha mai smesso di nutrirsi; anzi, si è lasciata contaminare dalle arti figurative, dalla grafica e dagli strumenti digitali che consentono di rappresentare la realtà attraverso il metalinguaggio delle forme: moderni graffiti attraverso cui rappresentare visioni e progetti del presente.

Ecco allora che i miei vecchi post affondano nel passato come radici di questo nuovo progetto. Qui intendo raccontarmi portando le mie esperienze, mai troppo seriamente, mai con troppa leggerezza…

Grazie per essere arrivati fino a qui.